28.3.07

Bell'esempio!

Bravi davvero, prima si vieta l'uso degli strumenti elettronici agli studenti (perchè si possono distrarre) e poi in un momento così delicato come la votazione sulla missione italiana in Afghanistan si gioca a scacchi al computer...
Quaqquaraqquà, tante parole e pessimi esempi nei fatti.


(Foto Ansa del 27 marzo 2007)

27.3.07

Ho ricevuto e pubblico anche quei la newsletter di Emercency...

"Siamo angosciati per la sorte di Rahmatullah Hanefi. Il responsabile afgano dell'ospedale di Emergency a Lashkargah è stato prelevato all'alba di martedì 20 dai servizi di sicurezza afgani.
Da allora nessuno ha potuto vederlo o parlargli, nemmeno i suoi famigliari. Non è stata formulata nessuna accusa, non esiste alcun documento che comprovi la sua detenzione. Alcuni afgani, che lavorano nel posto in cui Rahmatullah Hanefi è rinchiuso, ci hanno detto però che lo stanno interrogando e torturando "con i cavi elettrici".
Rahmatullah Hanefi è stato determinante nella liberazione di Daniele Mastrogiacomo, semplicemente facendo tutto e solo ciò che il governo italiano, attraverso Emergency, gli chiedeva di fare. Il suo aiuto potrebbe essere determinante anche per la sorte di Adjmal Nashkbandi, l'interprete di Mastrogiacomo, che non è ancora tornato dalla sua famiglia.
Domenica 25, il Ministro della sanità afgano ci ha informato che in un "alto meeting sulla sicurezza nazionale" presieduto da Hamid Karzai, è stato deciso di non rilasciare Rahmatullah Hanefi. Ci hanno fatto capire che non ci sono accuse contro di lui, ma che sono pronti a fabbricare false prove.Non è accettabile che il prezzo della liberazione del cittadino italiano Daniele Mastrogiacomo venga pagato da un coraggioso cittadino afgano e da Emergency. Abbiamo ripetutamente chiesto al Governo italiano, negli ultimi giorni, di impegnarsi per l’immediato rilascio di Rahmatullah Hanefi e il governo ci ha assicurato che l’avrebbe fatto. Chiediamo con forza al Governo italiano di rispettare le parola data.

Anche tu puoi aderire su www.emergency.it/appello/index.php "

25.3.07

Quando eravamo piccoli noi

Non so chi abbia preparato questa presentazione, ma la trovo illuminante nella sua semplicità.
Sicuramente c'è da riflettere su quali dei cambiamenti fatti si possano ritenere un effettivo progresso e quali invece non siano nati da bisogni indotti, da scelte consumistiche e di massa, da paure inculcate per costringerci a comprare beni e servizi facendoci credere che siano indispensabili per il nostro bene.

16.3.07

Cellulari a scuola


Ecco la
direttiva della Commissione Legalità.

Cosa ne pensate? Personalmente mi ritengo offesa, perchè come al solito invece di pensare a come usare in modo intelligente "cellulari ed altri dispositivi elettronici" (come citato nella direttiva) si pensa a punizioni che cadono a pioggia sugli stolti e sulle persone di buon senso.

Io propendo per l'idea che i cellulari e i palmari possano essere portati, tenuti spenti durante la lezione (magari in un armadio) ma a disposizione se necessario per la didattica o nei momenti di intervallo.
Con questo divieto si impedisce a quattro imbecilli di mettere in rete dei filmati idioti, e ad un'intera comunità scolastica di utilizzare queste tecnologie in modo utile e costruttivo.


Una proposta intelligente che va in questa direzione mi pare:
http://www.dschola.it/tv/
Riprendo dal sito in questione:
"Spegnere il cellulare, spegnere la Play station, spegnere il computer???
Dschola propone di accendere Dschola tv.

Dschola, da anni impegnata nella promozione dell'uso delle ICT nella Didattica, propone un'iniziativa per stimolare un uso positivo dei nuovi mezzi di comunicazione e di informazione digitali.

Gli strumenti digitali non sono di per sè cattivi, demonizzarli e vietarli non risolve certamente il problema. Più utile è, forse, provare a proporre ed incentivare usi ositivi degli stessi: questo è esattamente quello che Dschola TV "

Leggete anche quanto scritto in questo blog, ragionateci su e...fatemi sapere.
http://blog.dschola.it

4.3.07

Arrivederci nel 2026...



...In realtà il 21 febbraio 2008 ci sarà un'altra eclisse totale di luna ben visibile dall' Italia. Ma l'orario sarà meno comodo. Lo spettacolo, infatti, comincerà solo intorno alle quattro del mattino...

2.3.07

PENSA

Artista:Fabrizio Moro
Album:Other
Titolo:Pensa



Ci sono stati uomini che hanno scritto pagine
Appunti di una vita dal valore inestimabile
Insostituibili perché hanno denunciato
il più corrotto dei sistemi troppo spesso ignorato
Uomini o angeli mandati sulla terra per combattere una guerra
di faide e di famiglie sparse come tante biglie
su un isola di sangue che fra tante meraviglie
fra limoni e fra conchiglie... massacra figli e figlie
di una generazione costretta a non guardare
a parlare a bassa voce a spegnere la luce
a commententare in pace ogni pallottola nell'aria
ogni cadavere in un fosso
Ci sono stati uomini che passo dopo passo
hanno lasciato un segno con coraggio e con impegno
con dedizione contro un'istituzione organizzata
cosa nostra... cosa vostra... cos'è vostro?
è nostra... la libertà di dire
che gli occhi sono fatti per guardare
La bocca per parlare le orecchie ascoltano...
Non solo musica non solo musica
La testa si gira e aggiusta la mira ragiona
A volte condanna a volte perdona
Semplicemente
Pensa prima di sparare
Pensa prima di dire e di giudicare prova a pensare
Pensa che puoi decidere tu
Resta un attimo soltanto un attimo di più
Con la testa fra le mani
Ci sono stati uomini che sono morti giovani
Ma consapevoli che le loro idee
Sarebbero rimaste nei secoli come parole iperbole
Intatte e reali come piccoli miracoli
Idee di uguaglianza idee di educazione
Contro ogni uomo che eserciti oppressione
Contro ogni suo simile contro chi è più debole
Contro chi sotterra la coscienza nel cemento
Pensa prima di sparare
Pensa prima di dire e di giudicare prova a pensare
Pensa che puoi decidere tu
Resta un attimo soltanto un attimo di più
Con la testa fra le mani
Ci sono stati uomini che hanno continuato
Nonostante intorno fosse [tutto bruciato
Perché in fondo questa vita non ha significato
Se hai paura di una bomba o di un fucile puntato
Gli uomini passano e passa una canzone
Ma nessuno potrà fermare mai la convinzione
Che la giustizia no... non è solo un'illusione
Pensa prima di sparare
Pensa prima dì dire e di giudicare prova a pensare
Pensa che puoi decidere tu
Resta un attimo soltanto un attimo di più
Con la testa fra le mani
Pensa.
http://www.youtube.com/watch?v=QljIZGrBe0M