25.7.07

Ragazzi che concerto...!

Bravissimi, ultrasettantenni scatenati, una precisione ed una carica da fare invidia, hanno saputo scatenare l'entusiasmo del pubblico.
Il concerto era nei giardini della reggia di Venaria, davvero belli, se potete andate a visitarli: ne vale la pena!

24.7.07

Dove vado stasera?


Venaria Real Festival
Giardini della Reggia di Venaria Reale
ingresso da viale Carlo Emanuele II - Venaria Reale

Martedì 24 luglio, ore 21.30
The Blind Boys
of Alabama

Jimmy Carter, voce
Bishop Billy Bowers, cori
Ben Moore, voce
Eric McKinnie, batteria
Caleb Butler, chitarra
Joey Williams, chitarra
Tracy Pierce, basso

The Blind Boys of Alabama, leggendaria formazione attiva da oltre sessant'anni. Si sono formati nel 1939 al Talladega Institute for the Blind, in Alabama, e da allora esplorano il mondo poetico e appassionante del blues e del gospel, di cui sono fra i più autorevoli, acclamati e significativi interpreti storici. Nessun altro complesso vocale è oggi in grado di proporre con tale trascinante autorevolezza, con tale poetico lirismo, con tale dolorosa e coinvolgente partecipazione un linguaggio musicale che, pur nascendo dalla sofferenza fisica e spirituale, è in grado di trasmettere un sincero ed esplicito messaggio di accorata speranza. Vincitori di quattro Grammy Awards, presenteranno a Venaria, in esclusiva nazionale, un repertorio che fonde gli elementi della musica popolare afro-americana del passato con suoni più moderni. Uno spettacolo trascinante, arricchito dalla loro personale interpretazione capace di rinvigorire e rendere attuale il soul-gospel più classico.
http://www.blindboys.com

16.7.07

Traffic Torino Free Festival




Lou Reed e Franco Battiato, non me li sono persi.
Devo dire che il concerto che mi è piaciuto di più è quello di Battiato, è stato davvero affascinante, ricco di sfumature e di belle emozioni. Il bello di personaggi come lui (rari) è che sanno continuare a sperimentare, e si mettono in gioco con artisti più giovani, ricavandone grande ricchezza musicale.

10.7.07

Concerto di Chivasso , 9 luglio 2007




The Living Years

Every generation
Blames the one before
And all of their frustrations
Come beating on your door
I know that I'm a prisoner
To all my Father's household tears
I know that I'm a hostage
To all his hopes and fears
I just wish I could have told him in the living years
Crumpled bits of paper
Filled with imperfect thought
Stilted conversations
I'm afraid that's all we've got
You say you just don't see it
He says it's perfect sense
You just can't get agreement
In this present tense
We all talk a different language
Talking in defence

Say it loud, say it clear
You can listen as well as you hear
It's too late when we die
To admit we don't see eye to eye...

So we open up a quarrel
Between the present and the past
We only sacrifice the future
It's the bitterness that lasts
So don't yield to the fortunes
You sometimes see as fate
It may have a new perspective
On a different day
And if you don't give up, and don't give in
You may just be O.K.

Say it loud, say it clear
You can listen as well as you hear
It's too late when we die
To admit we don't see eye to eye

I wasn't there that morning
When my Father passed away
I didn't get to tell him
All the things I had to say
I think I caught his spirit
Later that same year
I'm sure I heard his echo
In my baby's new born tears
I just wish I could have told him in the living years

Say it loud, say it clear
You can listen as well as you hear
It's too late when we die
To admit we don't see eye to eye

9.7.07

La casa di Oz



Oggi sono andata con Luciana (Littizzetto) a visitare la "casa di Oz";

Riprendo dal sito dell'Associazione, che si occupa di dare uno spazio alle famiglie dei bambini ospedalizzati, e che ha sede in uno degli edifici dell'ex villaggio olimpico:

"CasaOz, associazione senza fini di lucro, nasce dalla condivisione di attese e riflessioni di un gruppo di persone che hanno scelto di mettersi a disposizione delle famiglie in cui vi sia un bambino malato. A fronte della diagnosi di una malattia infantile, nasce nella famiglia un profondo senso di smarrimento aggravato dalla complessità di percorsi terapeutici e burocratici.

Nel divenire della malattia è possibile individuare due fasi:

- una iniziale presa d’atto della diagnosi attraverso il riconoscimento della patologia, momento in cui si infrange quella che comunemente viene ritenuta la “normalità” e tutto, piuttosto improvvisamente, diviene eccezionalità.

- la ricerca di un nuovo equilibrio personale e familiare che tenga conto della malattia e del suo percorso. In entrambe le fasi, sia il bambino direttamente interessato dalla sofferenza, sia ogni singolo componente della famiglia, possono risentire di un senso di solitudine anche molto profondo nell’elaborazione di un nuovo assetto emotivo e razionale rispetto al nuovo stato di realtà.

CasaOz si propone di promuovere l’elaborazione di una nuova “normalità” per il bambino e per la sua famiglia, offrendo un supporto professionalmente qualificato che garantisca l’accudimento, l’ascolto, l’accoglienza, la “coccola”.

Le diverse patologie impongono condizionamenti specifici differenti, ma tutti i bambini hanno un elemento in comune: la condizione di malattia. Ponendoci non sul piano della terapia ma su quello del sostegno, crediamo sia possibile formulare una proposta che incontri i bambini in quanto tali e non perché malati di una determinata patologia.

Il servizio viene concepito in modo tale da raggiungere ed essere raggiunto da tutti coloro che ne abbiano necessità, indipendentemente dalla diagnosi che li accompagna. A tal fine CasaOz intesse una rete di relazioni con le strutture sanitarie o associative già esistenti allo scopo di cooperare al superamento della solitudine ingenerata dalla malattia, integrare l’accudimento e agevolare la comunicazione fra le famiglie e gli enti che hanno in carico il bambino."

Visitate il loro sito , spargete la voce, e se potete date una mano!
Ecco le FOTO delle casa

8.7.07

Una domenica leggera...


Gita alla CIMA del BOSCO
Qui tutto l'itinerario.
Rientrati a casa alle 16,30 c'è il tempo per una doccia (e per scrivere qui...) e riparto per Chivasso, per il concerto del Sunshine...
Aiuto!! L'idea di cantare e ballare due ore e più sul palco dopo tanto pedalare mi fa tremare le ginocchia...

3.7.07

Sunshine in concerto


Ecco i prossimi appuntamenti del Sushine Gospel Choir

08/07 Chivasso (TO), Piazza Gen. C.A. Dalla Chiesa - ore 21.15 - Concerto inserito nella rassegna Estival, ingresso gratuito.

15/07 Novara - ore 21.15 - Concerto estivo in piazza realizzato collaborazione con The Freedom Family, organizzato dal Comune di Novara. (questo me lo perdo...)

21/07 Morgex (AO), Fiera - ore 21.15 - Concerto organizzato dalla Pro Loco di Morgex all'interno della Fiera.

1.7.07