30.12.08

Per chi non ha la nostra fortuna



Un pensiero a tutti i bambini del mondo che non possono andare a scuola.
Da La Tecnica della Scuola

La guerra è guerra: a Gaza i bimbi non hanno più tempo per la scuola
di A.G.
Sottoposti ai bombardamenti israeliani i giovani palestinesi debbono fare i conti con la penuria di cibo, acqua potabile, cure mediche ed elettricità. Ma anche angoscia e terrore. Per la maggior parte è quasi impossibile seguire un corso di istruzione: secondo ‘Save the children’ sarebbero migliaia i bambini costretti a lasciare la scuola e a lavorare per sostenere sé e le proprie famiglie. Una scelta obbligata che se protratta nel tempo si tradurrà in una condanna all'analfabetismo.
La guerra è guerra. La sua crudeltà non guarda in faccia nessuno: le sue vittime sono rappresentate da tutti gli esseri umani, i soldati come i civili, le donne come i bambini. E sono in prevalenza dei bimbi, addirittura la metà della popolazione, quelli che abitano in quella Striscia di Gaza dove in questi ultimi giorni i soldati israeliani hanno intensificato gli attacchi, attraverso devastanti razzi lanciati dal cielo, preparandosi all’invasione di uno Stato che ha la colpa di essere in mano dal 2007 al movimento integralista islamico di Hamas.
Per i giovani palestinesi, in particolare, la situazione sarebbe ormai "catastrofica". Così almeno la definisce l’organizzazione umanitaria internazione ‘Save the children’ che nel chiedere l'immediato cessate il fuoco rende pubblici dei dati sulle giovani ed innocenti vittime davvero impressionanti: negli ultimi giorni sarebbero infatti "21 i minori uccisi, oltre 130 quelli feriti, mentre migliaia di bambini debbono fare i conti con la penuria di cibo, acqua potabile, cure mediche ed elettricità”. Praticamente impossibile che in questa situazione un bambino o un ragazzo possa seguire un corso di istruzione. Anzi sarebbero “migliaia i bambini costretti a lasciare la scuola e a lavorare per sostenere sé e le proprie famiglie”.
Considerando che i vertici delle truppe militari israeliane hanno lanciato “una guerra a oltranza contro Hamas e i suoi simili” dichiarando anche che “la battaglia è solo all'inizio", c’è da attendersi che il conflitto durerà a lungo. Le organizzazioni umanitarie internazionali, oltre a rilanciare appelli alle parti interessate perché si impegnino ai massimi livelli per porre fine alle violenze in corso, stanno anche cercando di garantire assistenza alimentare e acqua soprattutto ai bambini affetti da grave malnutrizione. E in questo stato inverosimile occorre pensare non solo alle emergenze, ma anche a promuovere delle iniziative di promozione di vita e di crescita: per questo ‘Save the Children’ ha tra gli obiettivi la realizzazione di attività che permettano ai bambini di continuare a “ricevere istruzione e a frequentare la scuola, in condizioni di sicurezza”. Se infatti lo stato di guerra e di terrore dovesse veramente durare a lungo quasi tutti i bambini islamici di Gaza, soprattutto i più piccoli, sarebbero condannati all’ignoranza: in queste zone, infatti, soli in casi residuali è prevista qualche forma di istruzione oltre l'età giovanile. Molti giovani palestinesi rischiano così l’analfabetismo. La guerra è guerra, ma oggi tutto questo ci sembra ancora più paradossale ed inverosimile che in passato.

Digital kids

Digital Kids 7 November
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Visto sul blog di Francesca

27.12.08

Costruisci una fiaba


Un bel programma gratuito da scaricare, per costruire fiabe. In allegato anche una semplice guida per docenti. Non è necessario installare, basta un doppio clic sull'icona (il gioco è in flash).
Il programma “Costruisci una fiaba” messo a punto dalla collega Giusi Landi, insegnante di Scuola Primaria presso il II Circolo Didattico “A. De Gasperi” di Putignano (Bari), guida i bambini delle prime classi ad analizzare e produrre semplici fiabe.

Costruisci fiaba.

Non è una novità , ma fino ad ora avevo solo visto la versione on line che non mi piaceva tanto perchè con dimensioni troppo piccole.

Lo aggiungerò ai programmi caricati sul jumpc.

VOLETE ALTRE IDEE PER CREARE FAVOLE, FIABE, LIBRI GIOCO, FUMETTI?
Non perdetevi il mio KNOL
e la pagina del portale:
http://www.ddrivoli1.it/PORTOSTORIEGIOCO/storie_gioco.htm

Non perdetevi questo film


The Millionaire.

Una film davvero bello, intelligente, commoventeda, non perdere. Uno dei più bei film degli ultimi anni, a mio parere.

25.12.08

Ho regalato un computer a mia madre



Oggi ho regalato un computer a mia madre...Forse me ne pentirò...
Un computer che mi hanno regalato e che ho risistemato, al quale ho aggiunto chiavetta per connessione adsl, videocamera con microfono incorporato e Eldy.

Ora potrà vedere mia sorella e i nipotini che abitano a Lucca tutte le volte che vorrà, e anche io e l'altra sorella torinese siamo nella sua lista su Skype.

Stasera ho già dovuto fare un prontointervento (menomale che abitano solo a dieci minuti da casa mia) per sistemare la webcam che non trasmetteva...

In fondo è giusto così: parlo parlo di digital divide, come posso non iniziare da casa mia?
Conto sulla sua amica del cuore che è leggermente più "informatizzata", ma anche a farla semplice ci si rende conto che per una persona di una certa età e a digiuno di computer anche i più banali passaggi appaiono complicati.
Le preparerò una guida passo a passo...

Aiuto...!

24.12.08

Per i pomeriggi "noiosi"...

Ecco un'idea divertente! Eh eh eh, per chi ha dei simpatici pupi a casa e deve intrattenerli...

p.s. Vediamo se qualcuno dei miei alunni verrà a curiosare sul mio blog in questi giorni di vacanza, e magari si presenterà il 7 gennaio con una di queste macchinette...



Create queste macchinine con pezzi dei lego e trappole per topi, e sfidate i vostri parenti tra una tombolata e l'altra!

Come costruirle?
Qui le istruzioni passo a passo


Lego Mousetrap Car - More DIY How To Projects

Grazie Michele per l'idea presa dal tuo blog...

Progetto Competizioni Informatiche per la primaria

Ne avete sentito parlare?
Qui la circolare


Qui una circolare che spiega di cosa si tratta.


Riporto qui solo la parte relativa agli obiettivi, anche perchè è quella che mi ha convinto a registrare le classi quinte della mia scuola.

OBIETTIVI
Proporre un’attività centrata sugli studenti al fine di favorire lo sviluppo delle competenze di problem solving e valorizzare le eccellenze presenti nella scuole. Sollecitare la diffusione dell’informatica nel primo ciclo d’istruzione all’interno dell’ area disciplinare scientifica come strumento di formazione concettuale (metacompetenze).

Il problem solving rimanda ad attività in cui prevale il pensare, il ragionare, il fare ipotesi, attività che richiedono l’ impiego di abilità relative alla gestione di informazioni strutturate più che l’applicazione sterile di procedimenti meccanici volti alla esecuzione di semplici calcoli. Attività che valorizzano l’instaurarsi di quelle competenze trasversali ai diversi contesti disciplinari riconosciute ormai essenziali per un inserimento attivo e consapevole dei giovani nella società.




Per le scuole piemontesi qui il modulo per la richiesta di iscrizione.

Per la Lombardia



Avrei voluto dare informazioni anche per le altre regioni ma non ho trovato nulla...Qualcuno ha dei riferimenti che possano aiutare i colleghi?

Misurare le competenze per il XXI° secolo

"...Uno dei maggiori problemi posti dall'approccio per competenze rispetto alla tradizionale impostazione disciplinarista dei programmi scolastici è quello della valutazione: come si misurano le competenze?

E' certamente una bella sfida per la scuola far sì che gli studenti imparino a esprimere le proprie opinioni, a difenderle con argomenti razionali, a comunicare le proprie idee a persone che la pensano diversamente, a risolvere problemi inediti, a pensare in modo creativo, a non temere modalità di pensiero divergenti, ma la valutazione di queste nuove acquisizioni resta per la scuola un problema irrisolto..."

Un interessante lavoro che consiglio di leggere


Ecco, quando avete finito di leggere questo, passate a: Le competenze secondo gli incompetenti...L'altro lato della medaglia, e purtroppo qui in Italia.

21.12.08

Freinet, smartboard ed altre amenità


Letto sul blog di Mario Agati:

uno spaccato della realtà di molte scuole di secondo grado...

Da non perdere, e magari da commentare.
Pur non avendo mai laborato con lavagne interattive è proprio a quanto descritto da Mario che facevo riferimento quando parlavo del rischio di un utilizzo limitato e limitante di tali tecnlogie (non faccio di tutta l'erba un fascio, so che sono in atto invece alcuni bei progetti che prevedono l'utilizzo delle LIM).
Anche qui un'esperienza con materiale da condividere

Altra esperienza interessate con le LIM

In ogni caso si tratta di un oggetto non facile da utilizzare in modo ottimale (come ben spiegato dal mio amico Dario)e che se non sono state previste modifiche sostanziali al "far lezione" finirà coll'essere una lavagna su cui "mostrare cose" e non uno strumento per apprendere in modo costruttivo.

Cosa intendo con "modifiche sostanziali?" Intendo che non si può continuare a fare asfittiche e noiose lezioni frontali passando semplicemente dal gessetto al puntatore laser o al mouse o al dito sullo schermo. I progetti che vi ho segnalato prevedono un altro tipo di impostazione delle lezioni, ed hanno alle spalle una seria progettazione.

Avete esperienze in merito?

Questo è bello!

Come photoshop (vabbè, le funzioni più semplici), in italiano, gratis, on- line.
Che volete di più? ;-))

http://www.pixlr.com/editor/?loc=it


Può essere un’ottima soluzione per modificare e pubblicare immagini su siti e blog.

19.12.08

Scriviamo noi che è meglio...

Intervista doppia a me e a Dario Zucchini

Articolo su Venerdì di Repubblica

Intervista telefonica, poche domande (perchè la giornalista aveva già letto molto del progetto...) e poi l'articolo oggi.

Premetto che la giornalista al telefono è stata molto simpatica e gentile, ma nell'articolo purtroppo c'è una serie di inesattezze e di nonsense:

1. il parallelo tra il progetto e il Darwin con il ragazzo morto...poteva evitarlo, che nella scuola ci siano tanti insegnanti che lavorano con passione nulla ha a che fare con lo stato disastroso dell'edilizia scolastica ed è per me molto doloroso vedere in parallelo le due notizie. Anche al Darwin, come in moltissime altre scuole italiane, ci sono progetti d'eccellenza, ma questo non c'entra nulla.


2. chi ha detto che abbiamo richiesto a Negroponte personalmente i computer? I computer sono stati richiesti secondo i canali seguiti da tutti (compri uno paghi due, uno per te e uno per un bambino di un Paese in via di sviluppo).

3. chi ha detto che gli xo non sono in commercio?
Non sono arrivati per problemi organizzativi ferrugginosi, non perchè non sono in commercio.

4.Tutto il progetto sembra limitarsi all'uso della rete...Ma noi utilizziamo i computer per fare la didattica di tutti i giorni, per scrivere, leggere, fare mappe, in lingua, in matematica...

5. Per la parte sulle lavagne interattive il riferimento dato era all'interessante articolo di Dario Zucchini.

6. 30.000 ingessi AL GIORNO e non al mese sul nostro portale....C'è una bella differenza, non mi piace vantarmi di cose non reali, e bastava controllare il contatore visite...

7. Non hanno parlato delle altre classi piemontesi coinvolte, della mia collega di classe che partecipa con me al progetto, del team dei docenti che partecipano al progetto, del gruppo consiliare che ha gestito le realazioni...Un progetto di questo tipo è stato reso possibile dalla sinergia di tante risorse umane diverse, tutte ugualmente importanti.


Che peccato. Un'occasione persa per far conoscere un progetto interessante e replicabile in molte altre realtà scolastiche (se proprio non "c'era spazio" bastava mettere un link a "Un pc per ogni studente")

Da anni conduco la mia battaglia personale sull'importanza della condivisione, nella assoluta convinzione che è grazie alle risorse condivise che si fa una buona scuola e che si cresce professionalmente, e non mi piace apparire come la maestra superstar di turno. Una superstar con il cognome sbagliato, da Limone a Limoni.

GLI INSEGNANTI NON FANNO "I MIRACOLI", fanno i progetti, e spesso li sanno fare molto bene.

Certo, il mio blog viene letto da quattro gatti e il Venerdì di Repubblica da molti gatti in più, però almeno qui ho fatto le mie rettifiche.
Per quel che vale...

Trebisonda

mercoledì 31 dicembre 2008

il Sunshine Gospel Choir partecipa alla trasmissione “Trebisonda”

in onda su RAI 3 dalle ore 15:15

Io non ci sono, la registrazione è stata fatta un giorno di scuola con riunione fino a tardi...Ma c'è una bella rappresentanza.

11.12.08

La Rai da noi


Questa mattina abbiamo registrato in classe un servizio che andrà in onda su Rai2 la prossima settimana (appena saprò il giorno lo scriverò) nella trasmissione Costume e società. Abbiamo registrato una "lezione tipo" con l'ausilio del computer in classe, i bambini hanno risposto ad alcune domande (complimenti a loro, risposte intelligenti e precise). Poi sono state rivolte alcune domande a me, alla mia dirigente scolastica, a Dario Zucchini e a Marco Guastavigna. Il clima era molto sereno, i ragazzi che hanno registrato il servizio erano simpatici, e penso proprio che tutti si siano sentiti a proprio agio. Bè, in fondo è importante, non stiamo dando spettacolo ma semplicemente mostriamo (in un servizio di pochi minuti) come si possano fare progetti intelligenti per le tecologie e la didattica, anche grazie alla sinergia delle varie componenti.

Venerdì 26 invece leggerete di noi sul Venerdi di Repubblica (in questo caso si è trattato di un'intervista telefonica).

Giurin giuretto, non ci stiamo montando la testa, siamo sempre i soliti scapestrati della 5a A !

4.12.08

Pensiero

Ci sono gli amici dei giorni di festa
e quelli dei giorni di neve.


Me l'ha scritta ora la mia amica Eleonora (una donna che secondo me sa essere amica in tutte le stagioni)