27.2.11

Libertà vo' cercando...



Alcune domande:
1. Se sono un genitore cattolico non benestante, mio figlio sarà accettato senza difficoltà in una scuola privata/parificata?
2. A quanto ammonta l'aiuto dello Stato per l'iscrizione ad una scuola parificata e in percentuale quanto incide sulla spesa globale?
3. Di che cifre parliamo per l'iscrizione ad una scuola privata?
4. Se sono un genitore cattolico con un bambino portatore di handicap posso stare tranquillo vero? Sarà accettato e seguito nella scuola privata /parificata che voglio per lui?
5. Un'insegnante di una scuola paritaria deve superare un concorso? E' pagato in modo adeguato? Anche da questo si capisce a chi demando l'educazione di mio figlio.
6. Quali sono i risultati delle prove Invalsi per la scuola pubblica? Quali per la scuola privata/paritaria?

Volevo suggerire dei link, ma rischierei di sembrare faziosa.
Informatevi, provate a fare indagini, cercate su internet, chiedete a chi ha figli in età scolare e a insegnanti che lavorano nei vari tipi di scuola.
L'ignoranza ed il pregiudizio fanno tante vittime.


Libertà qui, libertà là, ma sempre solo per chi ne ha...

p.s. 4 anni all'Istituto di Maria Ausiliatrice di Torino i miei genitori hanno potuto pagarmeli, e mi sono trovata bene.
Tanti miei amici non avrebbero potuto permettersi questa LIBERTA'.


http://www.unita.it/scuola/chi-ha-paura-della-scuola-pubblica-1.274426

26.2.11

Digitali Nativi? Preferisco "Nati Vivi"...


Su facebook è in corso uno dei tanti scambi di opinioni sull'essere "nativi digitali".
Chi ha sempre pensato o inizia a pensare che si tratti di una sorta di bufala per partecipare a convegni e/o scrivere libri, chi porta avanti con convinzione teorie che invece avvallano l'idea che le nuove generazioni siano diverse da noi anche a livello neurologico...

Dopo l'esperienza del computer per ogni studente in classe, mi sono ritrovata a partire daccapo con una numerosa classe prima (27..).
Ora siamo in seconda, il computer lo vediamo di rado (troppi per 8 pc..., niente LIM, e il videoproiettore annoia e stanca gli occhi..). Uso le api robot (bee boot ) ma non certo per la robotica in sè).

Li osservo e giocando con loro a sperimentare in scienze e tecnologia e a pacioccare con qualsiasi materiale vedo che si appassionano come i bambini di sempre all'idea di smontare un oggetto, di guardarci dentro, di costruire con le loro mani.

Poi se la cavano bene con una macchina fotografica digitale, e alcuni di loro si muovono con dimestichezza con gli strumenti elettronici...Ci sono cose diverse da quando eravamo piccoli noi, e loro le usano.
Tutto qui.
Non è affatto detto che piacciano di più, la cartapesta è molto più divertente e fare circuiti con pile e lampadine o esperimenti con bicarbonato e aceto è più appassionante a 7 anni di un gioco al computer...Se un adulto glieli propone.
Ma molti adulti (genitori e insegnanti) sono diventati pigri, non hanno voglia di sporcarsi le mani, e un computer e un televisore spesso risolvono il problema di un bambino curioso della vita.
Diciamocelo, il fatto che i "nativi vivi" in gita non rompano più sul pullman con schiamazzi vari perchè incollati a psp o a mp3 fa comodo a molti, che non hanno più l'età o l'energia per suonare una chitarra e cantare insieme (o ai genitori che non hanno voglia di chiacchierare, cantare e fare giochi linguistici durante il tragitto in auto...)
A questo punto le variazioni delle connessioni neuronali le abbiamo tutti, adulti rimbecilliti dalla tv, ragazzini davanti a schermi di computer.
Se non impariamo a gestire intelligentemente la nostra intelligenza che ce ne faremo di buono di sti nuovi cordoni neuronali e di questo multitasking?

A noi adulti servono le tic (tecnologie della comunicazione e dell'informazione) per cooperare, per aggiornarci, per cercare di dare il meglio alle nuove generazioni, per seguire i dibattiti psico-pedagogici.
A loro servono adulti sempre curiosi, che abbiano voglia di stare al loro fianco per esplorare la realtà, fisica o virtuale che sia, ma insieme, giocando a imparare, acquisendo sicurezza e consapevolezza nel muoversi in entrambi i mondi, cittadini fisici e virtuali.

p.s. ieri un mio alunno di 7 anni si lamentava con me perchè la sera prima la mamma era incollata all'iphone, ha cercato di distrarla ma senza successo, poi è andato a cercare il padre, incollato al computer...Mi ha detto: "se domani sera mio fratello viene a trovarmi e sta al computer prendo una mazza da baseball e spacco tutto" ...

24.2.11

Topolino risorgimentale



Dal Corriere della sera

Anche a Topolinia si festeggia l’Unità d’Italia, anzi, la si rivive insieme agli eroi della Disney, grazie a un viaggio nel tempo... a fumetti.
È la trama dell’avventura con cui anche il settimanale «Topolino», nel numero in edicola dal 23 febbraio, celebrerà il 150˚ anniversario dell’Unità d’Italia.

22.2.11

Amare troppo non fa bene


Amare troppo non fa mai bene perchè amare troppo è sempre sbagliato.
Quanti errori vengono fatti perchè "si vuole troppo bene"?
Non esiste il troppo amore: l'amore è come la morte, o sei innamorato o non sei innamorato; o sei morto o sei vivo.
Non si dice "è troppo morto", uno è morto o non è morto...
E quando si ama c'è una misura, non si va nè su nè giù, è l'eternità...


(Benigni)

21.2.11

M'illumino di meno ...ma ci "vedo" di più!


Vincenzo Rubano è uno studente della classe 3A dell’ Istituto Costa di Lecce, è un non vedente, e si è stancato di un assurdo pregiudizio imperante tra la gente, secondo cui chi è sprovvisto dell’uso della vista non possa utilizzare il computer ed il web o, addirittura, imparare a programmare in linguaggi informatici evoluti. Ha quindi approfittato della famosa campagna “M’illumino di meno” condotta dalla trasmissione “Caterpillar” di Rai Radio 2 per lanciare la sua personale battaglia denominata “M’illumino di meno …ma ci ‘vedo’ di più!”.

Venerdì scorso, 18 febbraio, mentre in tutta Italia qualcuno ha spento qualcosa per aderire simbolicamente alla giornata del risparmio energetico, Vincenzo ha, al contrario, “acceso” una pagina web contenente un questionario rivolto alle persone non vedenti e ipovedenti con alcune domande relative al loro rapporto con l’uso delle nuove tecnologie (computer, internet, social network, …).

Anche se il questionario è rivolto a ipo e non vedenti consiglio a tutti di leggere i commenti e i suggerimenti, utilissimi per chi deve progettare pagine web in un'ottica di inclusione e con criteri di accessibilità. Vincenzo promette che renderà poi pubblici i risultati del sondaggio.
Se avete amici e conoscenti con ipovisione o cecità invitateli a rispondere.

Per chi dovesse accingersi a gestire, creare o modificare un sito scolastico consiglio la MAPPA SUI SITI DI QUALITA', con preziose indicazioni su usabilità, accessibilità e servizi che bisogna offrire, trattandosi di siti della Pubblica Amministrazione.

20.2.11

Concorsi per la scuola


Il gruppo INSEGNANTI su facebook condivide molto materiale interessante. Oggi scelgo di presentare anche qui il blog "CONCORSI PER LA SCUOLA".
La collega Gabriella Nanni raccoglie concorsi per le scuole, per aiutare le colleghe della sua scuola.
Ora aiuterà un sacco di insegnanti di tutta Italia.

Follia d'amore



non ho seguito Sanremo, ma amico di rete mi ha detto che "conoscendomi" mi sarebbe piaciuta. Aveva ragione!

Raphael Gualazzi - Follia d'amore

Dire si dire mai
non è facile sai
se tutti quanti siamo in orbita nella follia
io non so più chi sei
non mi importa chi sei
mi basta perdere l’incanto di una nostalgia

ma vedrai un altro me in un sogno fragile
riderai come se
non ti avessi amato mai
cercherai un altro me
oltre all’ombra di un caffè
troverai solo me
se mi fermo un attimo io non so più chi sei

qui si vive così
day by day
night by night
e intanto il mondo si distoglie dalla sua poesia

non dipingermi mai non costringermi mai
abbandoniamoci alla soglia della mia pazzia

19.2.11

Sulle rive



Una camminata sulle rive del Po, a Torino. Sullo sfondo il Monviso.

Quando un errore può essere un tesoro


Giovedì scorso, avendo un po' di tempo, avevo deciso di mettere ordine tra i miei contatti su facebook: tanti amici, tutti i 60 coristi e i musicisti, allievi, ex allievi, colleghi di lavoro e genitori di allievi...
Ho cliccato sul pulsante "crea gruppo" e ho iniziato con il nome "insegnanti", ho inserito i miei 75 contatti e...Capperi, in realtà avevo prodotto un gruppo chiuso per soli docenti.
I contatti su facebook sono come le ciliegie: io contatto te, tu chiami i tuoi amici, che a loro volta invitano i loro colleghi...
Oggi è sabato, in questo momento abbiamo toccato quota 400.
Tanti colleghi che da anni conosco solo in rete, che ho avuto piacere di conoscere di persona, insegnanti che da anni condividono le loro esperienze e quelle con i loro studenti nel web, e altri che finalmente ora avrò modo di conoscere.
Quattrocento insegnanti di ogni ordine e grado che possono far conoscere le proprie esperienze, trattare temi legati alla didattica ma anche al fare scuola sempre più problematico, incontrarsi, sfogarsi, arrabbiarsi, decidere future collaborazioni...
Se le quattro mura dell'aula vi stanno strette, se vi sentite soli nel vostro far scuola quotidiano, se volete essere aggiornati cercateci, l'unione fa la forza, o perlomeno fa allegria.

Il gruppo si chiama insegnanti, è necessario chiedere l'autorizzazione per entrare (se non riuscite scrivete qui).

Se tutti gli errori dessero frutti simili!

p.s. anche i coristi ora sono molto contenti, hanno un loro spazio chiuso in cui prendersi in giro e pubblicare le peggiori foto, quelle improponibili al grande pubblico ma assolutamente esilaranti per chi vive insieme l'avventura del Sunshine...

18.2.11

Antonio Gramsci - Indifferenti



“Odio gli indifferenti. Credo che vivere voglia dire essere partigiani. Chi vive veramente non può non essere cittadino e partigiano. L’indifferenza è abulia, è parassitismo, è vigliaccheria, non è vita. Perciò odio gli indifferenti.

L’indifferenza è il peso morto della storia. L’indifferenza opera potentemente nella storia. Opera passivamente, ma opera. È la fatalità; è ciò su cui non si può contare; è ciò che sconvolge i programmi, che rovescia i piani meglio costruiti; è la materia bruta che strozza l’intelligenza. Ciò che succede, il male che si abbatte su tutti, avviene perché la massa degli uomini abdica alla sua volontà, lascia promulgare le leggi che solo la rivolta potrà abrogare, lascia salire al potere uomini che poi solo un ammutinamento potrà rovesciare. Tra l’assenteismo e l’indifferenza poche mani, non sorvegliate da alcun controllo, tessono la tela della vita collettiva, e la massa ignora, perché non se ne preoccupa; e allora sembra sia la fatalità a travolgere tutto e tutti, sembra che la storia non sia altro che un enorme fenomeno naturale, un’eruzione, un terremoto del quale rimangono vittime tutti, chi ha voluto e chi non ha voluto, chi sapeva e chi non sapeva, chi era stato attivo e chi indifferente. Alcuni piagnucolano pietosamente, altri bestemmiano oscenamente, ma nessuno o pochi si domandano: se avessi fatto anch’io il mio dovere, se avessi cercato di far valere la mia volontà, sarebbe successo ciò che è successo?

Odio gli indifferenti anche per questo: perché mi dà fastidio il loro piagnisteo da eterni innocenti. Chiedo conto a ognuno di loro del come ha svolto il compito che la vita gli ha posto e gli pone quotidianamente, di ciò che ha fatto e specialmente di ciò che non ha fatto. E sento di poter essere inesorabile, di non dover sprecare la mia pietà, di non dover spartire con loro le mie lacrime.

Sono partigiano, vivo, sento nelle coscienze della mia parte già pulsare l’attività della città futura che la mia parte sta costruendo. E in essa la catena sociale non pesa su pochi, in essa ogni cosa che succede non è dovuta al caso, alla fatalità, ma è intelligente opera dei cittadini. Non c’è in essa nessuno che stia alla finestra a guardare mentre i pochi si sacrificano, si svenano. Vivo, sono partigiano. Perciò odio chi non parteggia, odio gli indifferenti”.

11 febbraio 1917

La scuola dei linguaggi verso Lisbona E.T. 2020



SEMINARIO LOGOS
"La scuola dei linguaggi verso Lisbona E.T. 2020"
venerdì 18 febbraio 2011

Oggi ho partecipato a questo seminario, tenuto nella scuola media Dante Alighieri di Torino (la mia vecchia scuola media!!).
Copio dalla circolare:

"Il seminario regionale lancia l’attuazione su base regionale del piano nazionale di formazione Logos-DCD e si colloca nel quadro delle iniziative promosse dal MIUR, D.G. per il Personale della Scuola – Uff. VI – Dipartimento per l’Istruzione.
La sua organizzazione coinvolge tutti i firmatari del Protocollo d’Intesa Teleintendo e dell’Accordo di Rete Didattica della Comunicazione Didattica e vuole promuovere l’utilizzo di linguaggi espressivi e digitali per l’acquisizione di competenze attraverso pratiche curricolari integrate; intende inoltre favorire la condivisione e la comparazione di percorsi didattici positivamente sperimentati.
Nella prospettiva del riordino degli istituti superiori, nonché dei traguardi e degli obiettivi della scuola primaria e secondaria di 1° grado, saranno illustrate le finalità generali, le potenziali ricadute sui curricoli e sull’acquisizione delle competenze relative agli assi culturali.
L’azione si pone nell’ambito delle attività volte alla dimensione europea dell’educazione ed è sostenuta dal piano Europa dell’istruzione."
Tra i relatori Paolo Ferri dell'università della Bicocca,F. Butturini, Preside del Liceo Classico “Maffei” di Verona, coordinatore del progetto “Didattica della Comunicazione Didattica; Loredana Orlandini di Teleintendo e Alberto Parola del Dipartimento di Scienze dell'Educazione e della Formazione.



(nella foto Paolo Ferri in sfondo rosa...)
Nel pomeriggio workshop in due gruppi di lavoro: linguaggi digitali (TIC)e Linguaggi espressivi (teatro, musica, danza, ecc.).

Un'occasione per conoscere molti insegnanti del territorio piemontese, nella speranza che l'obiettivo esplicitato di voler creare relazioni di collaborazione tra scuole sia davvero perseguito.

Complimenti agli organizzatori per i concerti offerti dai ragazzi delle classi ad indirizzo musicale, per i video e le altre performances che hanno spezzato piacevolmente il ritmo degli interventi, e anche per il buffet!


(i ragazzi delle Dante Alighieri)

17.2.11

Illuminiamoci di meno



Un'adesione straordinaria per 'M'illumino di meno', l'iniziativa targata Radio2 con il programma 'Caterpillar'.
L'appuntamento è domani 18 febbraio alle 18 mentre la trasmissione condotta da Massimo Cirri e Filippo Solibello andrà in diretta, dalle 17.00 alle 19.30, dal Castello di Rivoli di Torino.
Proprio la cittadina in cui lavoro!

I due conduttori racconteranno, tramite collegamenti in diretta, le varie iniziative che si svolgeranno non solo nelle piazze italiane, ma anche negli uffici, nelle scuole e per chi volesse, anche nelle abitazioni private.

A dare il buon esempio ci pensano le istituzioni. Il Quirinale spegnerà tutte le luci ad eccezione dell'illuminazione della bandiera tricolore. A Montecitorio, invece, appositi corpi illuminanti a 'led' proietteranno sul balcone della facciata fasci luminosi riproducenti il bianco, rosso e verde.
Tutti unita, dal nord al sud, ma a celebrare il 'silenzio energetico' non sono solo le piazze.

A scuola ne abbiamo parlato con i bambini, abbiamo fatto tanti disegni con disegni e consigli per risparmiare energia e...stiamo facendo grandi esperimenti!

Curiosi? Date un'occhiata qui...
E siamo solo all'inizio! (la relazione finale sarà poi pubblicata, come tante altr, nello spazio che ho dedicato alle scienze

13.2.11

Se non ora quando? Adesso



ALTRE FOTO QUI


Appena tornata dalla manifestazione "Se non ora quando?" a Torino. 100.000 persone, fili di lana incrociati a migliaia, ombrelli colorati, un corteo senza bandiere e simboli, una piccola banda che suonava, gente di tutte le età...
Per alcune ore mi sono riconciliata con il mondo, e ho visto rosa.

E domani?
Domani si torna a lavorare con impegno e serietà, a studiare perchè non si finisce mai di imparare, a confrontarci nel rispetto di sesso, religioni e culture diverse. Si torna a essere donne normali tra e con uomini normali, che non si comprano e non si vendono, ma sanno stimarsi ed apprezzarsi non solo per le chiappe o il portafoglio.

Però ora so che non siamo pochi a pensarla così. Ed è bello.


Video della "Rete della conoscenza" (www.retedellaconoscenza.it). È un coordinamento di studenti medi e universitari, dottorandi e accademici.

12.2.11

Essere felici di ciò che si ha



Così difficile per noi umani...Ma il mio Caino ha molto da insegnarmi!
Eppure ci dovrebbe bastare sapere che se non le possiamo avere tra le mani e tra le braccia, certe cose belle le portiamo nel cuore, e scaldano come il primo sole di febbraio...

11.2.11

...Ne ha inventata un'altra


Il 9 dicembre 2009 avevo scritto qualcosa a proposito dell'invenzione
dell'educazione motoria nella primaria da parte della nostra Ministra.

Sempre prodiga di idee geniali e coraggiose in questi giorni la Ministra ha inventato l'educazione musicale.

O son io che son dura di comprendonio, o c'è qualcosa che non va...Cosa hanno valutato sulla scheda alla voce "educazione musicale" in tutti questi anni i colleghi d'Italia??

Noi a Rivoli siamo forse un'isola felice. Il Progetto "mi fa suonare" attivo dal 1999 presso il Primo Circolo con la collaborazione dell'Istituto Musicale Città di Rivoli e del comune di Rivoli, accompagna gli alunni dall' ultimo anno della Scuola dell'Infanzia a tutto il ciclo della Scuola Primaria e privilegia lo studio di quattro strumenti: chitarra, violino, pianoforte e percussioni, e per i bambini di quinta anche il flauto traverso.
Le lezioni si svolgono all'interno della scuola fuori orario scolastico e anche durante le ore curricolari.
Ci sono poi lezioni di musica, canto e strumento (flauto) per tutte le classi che ne fanno richiesta.
ll progetto è preceduto da due anni di corso propedeutico "mi fa giocare", dove i bambini di 3 e 4 anni muovono i primi passi musicali giocando tra la ritmica ed il canto.
Il costo per le famiglie non è elevato, ed i risultati sono ottimi. L'insegnante di classe affianca e collabora con l'insegnante dell'Istituto Musicale.
I bambini che lasciano la scuola primaria hanno poi la possibilità di scegliere alla scuola media classi ad indirizzo musicale.


Tornando al progettone del Ministro Gelmini, è con vero stupore che leggo che invece sarà come tutti gli altri "a costo zero, , ovvero cercando diplomati al conservatorio presso i maestri e le maestre già in organico"
I maestri e le maestre già in organico sono stati decimati, taglieranno gli specializzati di inglese (si parla di 4.700 posti).
Se si taglia e non si assume come faranno i docenti in organico già tappabuchi in tante situazioni a lasciare il posto su classe per insegnare educazione musicale?

Io ai progetti "a costo zero" proprio non ci credo...Ci vuole professionalità e lavoro serio, e queste sono cose che si devono pagare. Se le paga lo Stato invece delle famiglie ancor meglio!
Perchè non cercare sul Territorio Nazionale altri Istituti Musicali con cui iniziare collaborazioni?

Una cantante che amo



Molti anni da ho avuto modo di ascoltare questo e altri brani di Mari Boine Persen: una cantante norvegese appartenente alla popolazione Sami.
Il suo repertorio - eseguito quasi interamente in lingua sami,unisce le forme tradizionali del joik folkoristico della sua terra al jazz, al rock ed alla musica andina sudamericana.
È noto anche il suo impegno nella tutela dei diritti e della cultura della minoranza Sami.


"Gula Gula" = Hear the Voices of the Foremothers. (Ascolta la voce della MadreTerra

Hear the voices of the foremothers
Hear
They ask you why you let the earth become polluted
Poisoned
Exhausted
They remind you where you come from
Do you hear?
Again they want to remind you
That the earth is our mother
If we take her life
We die with her

Ascoltate le voci delle antenate
Sentite
Esse si chiedono perché si lascia che la terra diventi inquinata
avvelenata
esaurita
Ti ricordiamo da dove vieni
Avete sentito?
Ancora una volta vogliono ricordare
Che la terra è nostra madre
Se prendiamo la sua vita
Muoriamo con lei

Transmongolia, Musica dalla Mongolia

Ieri sera sono amdata con Sabrina e Marco a sentire un concerto al MAO (Museo di arte orientale), nell'ambito della rassegna musicale DARBAR: Concerto Transmongolia, Musica dalla Mongolia.
Viene usata l’arte del canto höömii (canto armonico e di gola) la cui caratteristica è che una singola persona riesce a cantare in modo polifonico, ovvero con più voci.
I musicisti e i cantanti dell’ensemble Hosoo Transmongolia, vengono tutti dai monti Altai della Mongolia occidentale. Tutti gli artisti hanno compiuto un’eccellente formazione al collegio musicale di stato di Ulaanbaatar sia per il canto armonico sia per suonare la musica che accompagna il canto con gli strumenti tradizionali: il violino con tastiera a testa di cavallo (lo strumento a corde tipico della Mongolia), il violino basso, l’oboe mongolo e altri vari strumenti a pizzico e a corde.



http://www.fondazionetorinomusei.it

9.2.11

Malati o semplicemente bambini?


Una collega mi ha segnalato questo interessante articolo, una riflessione molto ampia su quelle che sono le nuove difficoltà dei bambini, spesso non ascoltate ed interpretate in maniera frettolosa come patologie.

Quando la diversità viene giudicata patologia

8.2.11

La LIM e la VELLEDA


Lo so che ci sarebbe da piangere ma a me ha fatto ridere...

"A VOLTE RITORNANO" di Marco Guastavigna

Prove Invalsi



I bambini con DSA potranno accedere alle prove tramite gli strumenti compensativi

Ho trovato un'interessante serie di riflessioni scritte da una collega in rete.
Anche la mia classe seconda quest'anno si sottoporrà alle prove, e anche io prevedo un sacco di errori per fretta, agitazione, paura...Che poco hanno a che fare con le competenze acquisite.
Chissà perchè 'sta fissa dei tempi stretti stretti per la compilazione...Non lo sanno all'Invalsi che "la gatta frettolosa fece i gattini ciechi"?

Leggete anche "Il Ministro vuole utilizzare le Prove INVALSI per valutare i docenti": altro tema, ma che dà la misura dello stress da prestazione che si crea...

Eh già...



Eh già Vasco Rossi

eh già
sembrava la fine del mondo
ma sono ancora qua
ci vuole abilità
eh, già
il freddo quando arriva poi va via
il tempo di inventarsi un'altra diavoleria

eh, già
sembrava la fine del mondo
ma sono qua
e non c'è niente che non va
non c'è niente da cambiare

col cuore che batte più forte
la vita che va e non va
al diavolo non si vende
si regala

con l'anima che si pente
metà e metà
con l'aria, col sole
con la rabbia nel cuore
con l'odio, l'amore
in quattro parole
io sono ancora qua

eh, già
eh, già
io sono ancora qua

eh, già
ormai io sono vaccinato, sai
ci vuole fantasia
e allora che si fa?
eh, già
riprenditi la vita che vuoi tu
io resto sempre in bilico
più o meno, su per giù

più giù, più su
più giù, più su

più su, più giù
più su, più giù
più su, più giù
più su

col cuore che batte più forte
la vita che va e non va
con quello che non si prende
con quello che non si dà

poi l'anima che si arrende
alla malinconia
poi piango, poi rido
poi non mi decido
cosa succederà?

col cuore che batte più forte
la notte ha da passà
al diavolo non si vende
io sono ancora qua

eh, già
eh, già
io sono ancora qua
eh, già
eh, già
io sono ancora qua
io sono ancora qua
eh, già
eh, già

...Proprio così, come mi sento io...

6.2.11

Cambiare i paradigmi dell'educazione




Visto su La scuola che funziona

Lascia quel "lieve ma non troppo" senso di depressione...Come quando pensi "Come sarebbe bello poter volare" e da anni qualcuno ti sta levando le piume e le penne una ad una senza che tu possa far nulla.

...Ho reso l'idea?

Organici 2011/2012: altri tagli in arrivo










Tecnica della Scuola

5.2.11

Tu puoi fare la differenza

Strappate il vostro foglietto se interessati a fare la differenza...in che cosa lo spaete voi.




visto su Va...lentina!

4.2.11

Lo lascio dire a lei...



da Il Fatto:
Il sindaco leghista ordina
“Non fatela mangiare”


Nella Scuola dell'Infanzia di Fossalta di Piave in Veneto per aiutare una piccola di origine africana le maestre si privano di un pasto alla settimana, ma il primo cittadino dice no.

Non trovavo altre parole.



Articolo 3 della Costituzione Italiana

Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.
È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese.

Il Quaderno della Costituzione



Vi consiglio di leggere il post del collega Roberto Sconocchini che segnala dove scaricare il Quaderno della Costituzione, messo a disposizione dal sito della Presidenza della Repubblica Italiana.

Proteggi il sogno

2.2.11

Al museo..in pantofole


Meraviglia davvero il nuovo servizio di Google!
Si chiama Art Project e ci permette di visitare al momento 17 musei.
17 in tutto. Il servizio è stato presentato ieri presso la Tate Modern di Londra.
Il tour che Google propone è chiaramente a 360 gradi, grazie alla tecnologia, studiata appositamente per gli interni.
Le sale possono essere visitate piano per piano, le opere ingrandite ad altissima risoluzione.

Mettetevi comodi, e godetevi l'arte che non potete permettervi di andare a vedere di persona, o quei musei e opere già visitati ma che vi sono rimasti nel cuore

ART PROJECT


p.s. Ho letto la notizia sui siti Scientificando e Osmosi delle Idee che seguo sempre con interesse

1.2.11

Se non ora quando?



"Se non ora, quando?
In Italia la maggioranza delle donne lavora fuori o dentro casa, crea ricchezza, cerca un lavoro (e una su due non ci riesce), studia, si sacrifica per affermarsi nella professione che si è scelta, si prende cura delle relazioni affettive e familiari, occupandosi di figli, mariti, genitori anziani.
Tante sono impegnate nella vita pubblica, in tutti i partiti, nei sindacati, nelle imprese, nelle associazioni e nel volontariato allo scopo di rendere più civile, più ricca e accogliente la società in cui vivono. Hanno considerazione e rispetto di sé, della libertà e della dignità femminile ottenute con il contributo di tante generazioni di donne che - va ricordato nel 150esimo dell’unità d’Italia - hanno costruito la nazione democratica.
Questa ricca e varia esperienza di vita è cancellata dalla ripetuta, indecente, ostentata rappresentazione delle donne come nudo oggetto di scambio sessuale, offerta da giornali, televisioni, pubblicità. E ciò non è più tollerabile.
Una cultura diffusa propone alle giovani generazioni di raggiungere mete scintillanti e facili guadagni offrendo bellezza e intelligenza al potente di turno, disposto a sua volta a scambiarle con risorse e ruoli pubblici.
Questa mentalità e i comportamenti che ne derivano stanno inquinando la convivenza sociale e l’immagine in cui dovrebbe rispecchiarsi la coscienza civile, etica e religiosa della nazione.
Così, senza quasi rendercene conto, abbiamo superato la soglia della decenza.
Il modello di relazione tra donne e uomini, ostentato da una delle massime cariche dello Stato, incide profondamente negli stili di vita e nella cultura nazionale, legittimando comportamenti lesivi della dignità delle donne e delle istituzioni.
Chi vuole continuare a tacere, sostenere, giustificare, ridurre a vicende private il presente stato di cose, lo faccia assumendosene la pesante responsabilità, anche di fronte alla comunità internazionale.
Noi chiediamo a tutte le donne, senza alcuna distinzione, di difendere il valore della loro, della nostra dignità e diciamo agli uomini: se non ora, quando? è il tempo di dimostrare amicizia verso le donne.

L’APPUNTAMENTO E’ PER IL 13 FEBBRAIO IN OGNI GRANDE CITTA’ ITALIANA "



http://senonoraquando13febbraio2011.wordpress.com/

PETIZIONE MOBILITAZIONE NAZIONALE

Valutazione docenti: il Governo va avanti da solo




da La Tecnica della Scuola: "Valutazione docenti: firmato il decreto applicativo"