11.2.11

...Ne ha inventata un'altra


Il 9 dicembre 2009 avevo scritto qualcosa a proposito dell'invenzione
dell'educazione motoria nella primaria da parte della nostra Ministra.

Sempre prodiga di idee geniali e coraggiose in questi giorni la Ministra ha inventato l'educazione musicale.

O son io che son dura di comprendonio, o c'è qualcosa che non va...Cosa hanno valutato sulla scheda alla voce "educazione musicale" in tutti questi anni i colleghi d'Italia??

Noi a Rivoli siamo forse un'isola felice. Il Progetto "mi fa suonare" attivo dal 1999 presso il Primo Circolo con la collaborazione dell'Istituto Musicale Città di Rivoli e del comune di Rivoli, accompagna gli alunni dall' ultimo anno della Scuola dell'Infanzia a tutto il ciclo della Scuola Primaria e privilegia lo studio di quattro strumenti: chitarra, violino, pianoforte e percussioni, e per i bambini di quinta anche il flauto traverso.
Le lezioni si svolgono all'interno della scuola fuori orario scolastico e anche durante le ore curricolari.
Ci sono poi lezioni di musica, canto e strumento (flauto) per tutte le classi che ne fanno richiesta.
ll progetto è preceduto da due anni di corso propedeutico "mi fa giocare", dove i bambini di 3 e 4 anni muovono i primi passi musicali giocando tra la ritmica ed il canto.
Il costo per le famiglie non è elevato, ed i risultati sono ottimi. L'insegnante di classe affianca e collabora con l'insegnante dell'Istituto Musicale.
I bambini che lasciano la scuola primaria hanno poi la possibilità di scegliere alla scuola media classi ad indirizzo musicale.


Tornando al progettone del Ministro Gelmini, è con vero stupore che leggo che invece sarà come tutti gli altri "a costo zero, , ovvero cercando diplomati al conservatorio presso i maestri e le maestre già in organico"
I maestri e le maestre già in organico sono stati decimati, taglieranno gli specializzati di inglese (si parla di 4.700 posti).
Se si taglia e non si assume come faranno i docenti in organico già tappabuchi in tante situazioni a lasciare il posto su classe per insegnare educazione musicale?

Io ai progetti "a costo zero" proprio non ci credo...Ci vuole professionalità e lavoro serio, e queste sono cose che si devono pagare. Se le paga lo Stato invece delle famiglie ancor meglio!
Perchè non cercare sul Territorio Nazionale altri Istituti Musicali con cui iniziare collaborazioni?

1 commento:

  1. CONCORDO....ASSOLUTAMENTE E PIENAMENTE. esperienze e buone pratiche di integrazione tra risorse territoriali e scuola ce ne sono...mancano i fondi e spesso si interrompono...ma le idee gelminiane sono assolutamente improduttive e incidono pesantemente sulla qualità e serietà della scuola spezzano le continuità, si sovrappongono distruggono anni di collaborazioni e faticose co-costruzioni di processi...

    RispondiElimina