27.6.11

Liberi nella rete!



"...Immaginate che un giorno intere sezioni della vostra biblioteca vengano rese inaccessibili. Non vi verrà mai detto quali specifici libri, e per quale ragione sono stati rimossi, ma troverete solo un cartello che vi informa che qualcuno, da qualche parte, per qualche ragione, ha segnalato che i libri di quella sezione violano i diritti di qualcun’altro. Immaginate che anche dagli scaffali accessibili della biblioteca qualcuno rimuova costantemente libri senza che voi o gli altri altri utenti della biblioteca, possiate sapere quali volumi sono stati rimossi, e senza che vi sia data la possibilità di valutare se la rimozione di tali libri viola alcuni dei vostri diritti fondamentali.

Credete che questo non possa accadere in una democrazia?"
(parte del messaggio della petizione da firmare)

Migliaia di siti potrebbero sparire da Internet senza giusto processo.

L'Agcom (Autorità Garante per le Comunicazioni) sta per ordinare agli Internet Service Provider (Isp) di rimuovere contenuti per via amministrativa sulla base di semplici segnalazioni dei detentori dei diritti, senza passare per il sistema giudiziario. Migliaia di siti potrebbero sparire da Internet, senza che ne' gli utenti ne' i proprietari dei siti ne sappiano nulla.

Ecco un articolo su La Stampa

E' stato creato uno spazio punto di riferimento per raccogliere le iniziative in corso contro i progetti di censura in Italia, per spiegare come entrare in azione e come unirsi per tentare di fermare Agcom.
Lo spazio è http://www.agoradigitale.org/nocensura

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