30.11.11

Internet: Ue, una rete più sicura per i bambini Ministri approvano programmi di sensibilizzazione


Fonte: ANSA

BRUXELLES - I ministri dell'educazione, la gioventu' e la cultura dei 27, riuniti a Bruxelles in Consiglio, hanno lanciato oggi un piano per la protezione dei bambini su internet. ''Non dobbiamo concentrarci solo sulla protezione tecnica e sul controllo dell'invio e ricezione di informazioni - ha detto il ministro polacco Bostian Zeks a nome della presidenza di turno Ue - oggi vogliamo affrontare un'altra dimensione, quella educativa e culturale: tutti devono avere una parte di responsabilita' in modo che il mondo digitale sia sicuro per i bambini''.

Per sviluppare un'educazione in grado di proteggere i piu' giovani dai rischi della rete, il Consiglio Ue invita gli Stati membri e la Commissione Ue a prendere una serie di misure, ''nel rispetto della liberta' di espressione''. ''Abbiamo inserito - spiega li ministro polacco - l'esigenza di programmi di studio scolastici'' per sensibilizzare i bambini, senza pero' dimenticare i genitori.

Per loro si pensa a ''programmi televisivi e radiofonici che includano questo tipo di istruzioni e campagne di sensibilizzazione per mettere in guardia dalle conseguenze nefaste della mancanza di limiti all'accesso di internet per i bambini''. I ministri chiedono anche la creazione di un ''un'etichetta di qualita' adattata ai minori'' e programmi calibrati sulla loro protezione, quali motori di ricerca specifici con filtri di controllo. Infine l'aspetto repressivo, con la richiesta di migliorare le ''procedure finalizzate a scoprire, segnalare e sopprimere le pagine internet che contengono o diffondono materiale pedopornografico''.

Romperle...o dipingerle?

Noi abbiamo scelto di trasformarle in bauli e valigette.

Angeli e diavoli

Il mio alunno Roberto sta facendo un corso di pittura.
L'altro giorno è arrivato a scuola con questa tela dipinta per me:
io sono la chiave di violino con aureola e alucce, loro (i 27) sono quelli con le corna rosse.

Un'allegoria artistica davvero niente male!

29.11.11

Dicembre caldo


Tra scuola, corsi di formazione da tenere, progetti da seguire e grane varie, ecco l'elenco dei prossimi concerti (in grassetto quelli in cui ci sarò)

08/12 Piazza San Carlo ore 17

10/12 Novi Ligure, Chiesa di San Pietro, via Roma, ore 22

12/12 Teatro Alfieri (ingresso riservato ad inviti ALLIANZ)

13/12 Milano, si sta valutando la location

14/12 Chiesa San Massimo, Via Mazzini 29 ingresso 10 € prevendita Segreteria Lions Club Castello 348.1206638

15/12 NH hotel (Concerto di Natale GIANT’S CLUB ad ingresso riservato ad invito )

17/12 Saluggia cinema oratorio Mazzetti Saluggia, ingresso gratuito

19/12 Auditorium MirafioriMotorVillage, Piazza Cattaneo 9, ingresso a offerta libera minimo 7 €

20/12 Teatro della Concordia, Venaria Reale

21/12 Teatro Nuovo, (privato per fondazione Paideia)

22/12 Sangano, La Pagoda, ingresso libero fino ad esaurimento posti

15/01 2012 ipotesi recupero Concerto FONDERIE LIMONE

25.11.11

Gli eroi ci sono, e questa è donna

Una preside, una scuola, una realtà difficile. Coraggio, aspettative, sogni.
Nel totale disinteresse di chi dovrebbe e potrebbe aiutare, nel continuo rimpallo di responsabilità.

L'equilibrio che non c'è

Uno muore, in milioni piangono. In milioni muoiono, nessuno piange
























fonte: http://www.matteogracis.it/uno-muore-in-milioni-piangono/

20.11.11

Non una scuola qualunque

1 Post-it from non una scuola qualunque on Vimeo.



Robert Fulghum è uno scrittore americano.
Una scuola di Reggio Emilia ha riportato in bacheca una delle sue frasi più belle. Un genitore della scuola ha scelto quella frase per scrivere uno dei 1600 post-it portati in piazza il 28 maggio 2011. Un altro genitore lo ha letto e ha deciso di farne un video.

Una dolce tenera semplice lezione di vita per i grandi.

fonte: teacherl2online.blogspot.com

Manifesto dei pediatri per un uso sicuro e positivo del web


Domani mattina sarò intervistata in diretta su TV2000 (canale digitale 28) in una trasmissione che si chiama "Nel cuore dei giorni", e che dedicherà la puntata a bambini e internet.

Proprio oggi leggo sulCorriere della Sera questo interessante articolo:
"Manifesto dei pediatri per un uso sicuro e positivo del web"
che riporto anche qui.

"Una grande indagine europea condotta in 25 Paesi nell’ambito del Safer Internet Programme della Commissione Europea ha rilevato che i bambini e gli adolescenti italiani hanno minori competenze digitali rispetto ai loro coetanei europei; che l’accesso a Internet dalle scuole italiane è il più basso in Europa (62% media europea contro 49% italiana) così come il coinvolgimento degli insegnanti nelle attività on-line (65% contro la media europea del 73%). L’indagine ha rilevato altresì che i bambini cominciano a usare internet sempre prima, spesso senza la supervisione di un adulto, il che rende proprio i più piccoli i soggetti più vulnerabili ai rischi della rete (come contatti con sconosciuti, bullismo, pornografia). Infine, i genitori italiani, più degli altri censiti dalla ricerca, appaiono poco consapevoli dei rischi che i loro figli possono correre sul web.

Politiche orientate soltanto a limitare l’esposizione ai rischi online sono dannose perché rischiano di acuire il divario digitale, cioè lo svantaggio culturale e sociale creato dalle ridotte capacità, o possibilità, di utilizzazione delle tecnologie dell’informazione. Occorre invece promuovere usi positivi della rete, fornire ai ragazzi le conoscenze e gli strumenti necessari per affrontare i rischi. Occorre una “mediazione sociale” nell’uso del Web. La media education deve diventare una priorità dei percorsi formativi della scuola italiana.

Partendo da queste premesse la Società Italiana di Pediatria, da sempre attenta non solo alla salute, ma anche alle tematiche sociali dell’infanzia e dell’adolescenza, si fa promotrice di un “Manifesto” volto a unire tutti i soggetti che ruotano attorno al mondo del bambino e dell’adolescente verso un uso responsabile e consapevole del Web che massimizzi le opportunità e minimizzi i rischi, a cominciare dalla scuola.

Quest’ultima deve rappresentare il contesto primario per trasformare le pratiche digitali dei bambini e degli adolescenti, ancora troppo svantaggiati rispetto agli altri Paese europei, in competenze con valenza cognitiva e significato culturale. Tale approccio dovrebbe essere perseguito nell’ottica di ridurre il divario digitale, di prepararli ad un futuro personale e professionale, e di ridurre i rischi associati all’uso del web. L’applicazione delle tecnologie digitali ai processi educativi potrebbe infatti permettere un significativo potenziamento delle capacità degli studenti, un forte stimolo alla curiosità intellettuale, e un’aumentata capacità verso la collaborazione e il lavoro di gruppo. La scuola rappresenta inoltre anche il luogo nel quale i genitori possono avere quel supporto conoscitivo necessario svolgere pienamente il proprio ruolo nell’era dell’informazione e dell’intrattenimento digitali.

LE PROPOSTE CONCRETE

1 Rendere la Banda Larga disponibile dovunque
Il tasso di penetrazione della banda larga in Italia era nel 2010 del 21.3% della popolazione, contro il 38.2 della Danimarca e una media di 25.7 dei 27 Paesi della UE. Migliorare le infrastrutture per facilitare l’accesso ad Internet nelle scuole ed in qualunque luogo di convivenza sociale è indispensabile per sfruttare appieno il potenziale della rete da parte di tutti i cittadini, ed in particolare dei giovani. Inoltre è necessario ridurre il divario che ancora

2 Una Lavagna Interattiva Multimediale per ogni classe
Grazie a un progetto annunciato dal Governo Italiano nel 2008 sono state diffuse circa 35 mila LIM in tutta Italia per un totale di 770 mila studenti, pari a una media di soltanto 1 LIM per ogni scuola.
La lavagna interattiva multimediale consente di incrementare la qualità comunicativa dell’insegnamento e dell’apprendimento ed appare una tecnologia di mediazione didattica convincente e sostenibile. I piani di diffusione svolti e in atto nella scuola pubblica sono però ancora molto lontani e non hanno ancora garantito una sua presenza in ogni aula di lezione e in ogni laboratorio. Gli investimenti devono andare in questa direzione.

3 Integrare i materiali didattici con gli E-BOOK I dispositivi per la lettura di libri elettronici (eBook reader) e alcuni Tablet hanno ormai prezzi abbastanza accessibili.
L’uso di materiali didattici su supporto digitale comporta una riduzione del peso dei materiali, una dimensione ipermediale dei materiali proposti, un accesso dinamico alla rete e un facile aggiornamento ed integrazione dei contenuti. Per investire in questa direzione è necessario però un coordinamento tra MIUR, case editrici, università e centri di ricerca che realizzi modelli convincenti di libri di testo elettronico. L’uso degli e-book non va inteso come completamente sostitutivo del libro stampato. Pur considerando utile conservare, almeno nella fascia 3-13 anni, l’uso del libro stampato, l’introduzione degli e-book nella scuola permetterebbe di evitare il fenomeno “usa e getta” tipico dei libri di testo tradizionali.

4 Computer, prima lo usi meglio è
Oggi l’età media di utilizzo di Internet in Europa è 7 anni, contro i 10 anni dell’Italia. Un uso precoce della tecnologia orientato a scoprirne e utilizzarne le valenze cognitive e culturali consentirebbe di incrementare lo sfruttamento delle sue potenzialità e di concepire l’uso del computer e del web alla pari di quello di qualunque altro strumento utilizzato durante i processi educativi. Un uso precoce ma finalizzato in modo esplicito a fini formativi e mediato e tutelato da figure adulte, permetterebbe anche una riduzione dei rischi potenziali e l’induzione ad un uso delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione da parte di tutta la famiglia, come attività sia educativa sia di intrattenimento condiviso. Ciò avrebbe anche lo scopo di proteggere maggiormente i bambini più piccoli, che oggi appaiono i più vulnerabili ai rischi della rete, perché usano internet per un numero limitato di attività e acquisiscono minore consapevolezza. La SIP chiede quindi un maggior uso del computer sin dalle prime classi elementari.

5 Genitori e insegnanti sui banchi di scuola
Promuovere la formazione degli insegnanti in modo da consentire loro di valorizzare e guidare l’esperienza dei ragazzi nel campo delle tecnologie dell’informazione. L’obiettivo a cui tendere è quello di considerare l’uso di strumenti tecnologici associati al web non come una materia in più ma come un normale strumento di uso quotidiano anche nell’attività didattica. Vanno concepite iniziative che costruiscano competenze d’uso degli strumenti comunicativi in chiave culturale e intellettuale, che mettano gli insegnanti nelle condizioni di valorizzare e potenziare tutte quelle Best Practices che si siano rivelate didatticamente produttive.

Dovrebbe essere inoltre incentivata la possibilità che gli studenti trasferiscano ai propri genitori la loro esperienza di acquisizione attraverso strumenti tecnologici avanzati. Emblematici, a questo proposito, progetti come “Nonni al computer” che si svolgono in molte scuole medie italiane, nei quali i ragazzi insegnano l’uso del computer e del web agli adulti più impacciati.

6 Lezioni videoregistrate
La possibilità di utilizzare la tecnologia per videoregistrare le lezioni in modo da renderle disponibili senza limitazione di tempo per tutti gli studenti che vogliano consultarle al di fuori dell’orario scolastico deve diventare da attività estemporanea scenario costante. Va favorita la diffusione e l’uso di “lezioni modello” condivise sul web da utilizzare come “compito a casa” e sulle quali discutere in classe."

...Ma si può giocare anche con le lettere e la geografia!


E' applicazione che consente di inserire parole e vedere loro rappresentati con, sì, avete indovinato, le lettere dell'alfabeto trovato su Google Maps.
Si chiama MACCHINA DA SCRIVERE DI GOOGLE MAPS: scegliete in alto la vostra lingua, scrivete una parola e cliccate su ATTERRAGGIO.
Buon viaggio!!

Oggi numeri e geografia


Che ora è?
Cliccate e seguite questo originalissimo orologio "geografico" di
googleearthclock!
E' formato da alcune particolari immagini di Google Earth con elementi che, visti dall'alto,
sembrano cifre.
Se cliccate sulle singole immagini potrete divertirvi a scoprire dove si trovano le costruzioni.
Ci si incanta un po', avendo tempo da perdere!

19.11.11

"L'amore è desiderio fattosi saggio"



"La felicità è amore, nient'altro.
Felice è dunque chi è capace di amare molto.
Ma amare e desiderare non è la stessa cosa...

L'amore è desiderio fattosi saggio.

L'amore non vuole avere, vuole soltanto amare."

H.Hesse

Per i miei alunni appassionati di scienze e matematica

16.11.11

Quanto spazio!!



Godetevi questo viaggio spaziale, dopo una giornata di duro lavoro
perdetevi nella galassia...Ne abbiamo tutti bisogno.

15.11.11

Don't worry, be Digital


Sempre caustico al punto giusto l'amico Marco Guastavigna oggi ci offre questo quadretto gustoso che dà un
gusto tragicomico a ciò che è in realtà tragico e basta...

"Don't worry, be Digital". Ma ricordati che sei materiale, e nemmeno di facile consumo

13.11.11

Aspettando la maratona di Torino



Questa mattina abbiamo fatto a piedi 15km, da casa a pza Castello e ritorno,
per andare a vedere l'arrivo dei maratoneti.

Lungo il percorso tanti ragazzi
avevano portato la loro batteria, e davano il ritmo ai corridori che passavano.
Li abbiamo sentiti suonare per i primi, ma hanno saputo suonare anche per
quelli che sarebbero arrivati ore dopo.

Una gran bella idea, dava alla giornata
un altro tocco di allegria.

A casa ho poi scoperto qualcosa di più:
Ecco la pagina che parla dell'iniziativa

7.11.11

Temo...



...Che anche quest'anno questa sarà la nostra lavagna interattiva...

LA SCUOLA DIGITALE IN PIEMONTE


ABCD - Genova Presentation Theatre B21 Padiglione B terreno
Mercoledì 16 novembre ore 9.30-11.45

LA SCUOLA DIGITALE IN PIEMONTE

organizzato da USR Piemonte

Presentazione del progetto basato sul modello “One To One Computing”, finalizzato a favorire l’innovazione degli ambienti di apprendimento attraverso l’integrazione degli strumenti didattici tradizionali con le opportunità offerte dalle nuove tecnologie. Gli studenti di 28 classi piemontesi di scuola primaria, media e superiore utilizzano quotidianamente a casa e a scuola un computer portatile, grazie all’impegno dell’Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte; attraverso un Protocollo di Intesa il progetto è condiviso con la Regione Piemonte, il Comune di Torino e il Comune di Verbania. Più di 700 studenti coinvolti con i loro docenti, oltre 700 netbook, 12 scuole tecniche Dschola impegnate nella preparazione e assistenza tecnica dei computer.

Francesco de Sanctis – Direttore Generale USR Piemonte
SCUOLA DIGITALE IN PIEMONTE: un’intesa interistituzionale promossa dall’Ufficio Scolastico Regionale

Adriana Balzarini - Assessore Comune di Verbania
Sinergie istituzionali per l’innovazione didattica

Antonietta Di Martino - Dirigente scolastico 1°Cir colo di Rivoli
Lo stato di avanzamento del progetto

Alfonso Lupo – Dirigente tecnico USR Piemonte, Presidente Associazione DSCHOLA
Il supporto tecnico al progetto

Dario Zucchini – Docente ITIS Majorana di Grugliasco
Aspetti tecnici, didattici e organizzativi

Livia Petti - Università di Milano Bicocca
Il monitoraggio del progetto basato sul modello “ONE TO ONE COMPUTING”

Le classi digitali all’opera:
Antonietta Lombardi – docente 1°Circolo di Novi Li gure
Rossana Gianella – dirigente scolastico Scuola Media “Dante Alighieri” di Casale M.to Abbio Giulia – dirigente scolastico Istituto Professionale “Giulio” di Torino

6.11.11

Annullati i due concerti per rischio alluvione


I due concerti previsti per oggi alle Fonderie Limone sono stati annullati
da un'ordinanza del Sindaco di Moncalieri alle ore 16,30
(il primo concerto iniziava alle 17.00...)
Il teatro è davvero attaccato alle sponde del fiume Sangone...
Speriamo che l'associazione Rainbow 4 Africa riesca a riinviare i due eventi in tempi brevi.

5.11.11

Senza parole




Per Berlusconi la crisi economica in Italia non esiste e il suo governo non è commissariato dall’Europa e dal Fondo monetario. Non ci sarà «nessuna limitazione»; il monitoraggio sarà solo una semplice «certificazione esterna». Per il resto gli italiani vivono in «un Paese benestante». «I consumi non sono diminuiti, i ristoranti sono pieni, si fatica a prenotare un posto sugli aerei».

4.11.11

Grazie Sandro


Sandro aveva 40 anni, lascia la moglie e il figlio Francesco di otto anni. E' la nona vittima dell'alluvione che ha colpito le Cinque Terre.
Il volontario sardo è stato travolto dal fiume di fango a Monterosso al Mare (Sp) il 25 ottobre scorso, e ritrovato morto in mare.
Lui e la moglie si erano lasciati all'ora di pranzo perche' Sandro doveva andare a sistemare i tombini con il sindaco e il resto della squadra antincendio. "Guarda che piove troppo resta qui" gli aveva detto lei. "Ma lui era generoso, energico, sempre il primo ad aiutare - dice il sindaco di Monterosso Angelo Betta -. Anche martedi' e' stato il primo. Noi davamo la voce ai negozianti per chiudere, lui con la jeep ci ha portato le pale e gli attrezzi. Dovevamo dare sfogo all'acqua". Sandro Usai "ha visto qualcosa che a noi e' sfuggito - ha aggiunto il sindaco - credo due in difficolta' al bar Fast". "Quando e' arrivata l'onda - aggiunge il caposquadra Marco Bernardi - siamo fuggiti nel vicolo vicino. Lui era dietro di me e in un attimo e' sparito".

Poteva scappare, poteva pensare solo ai suoi, poteva lasciar fare ad altri. Non lo ha fatto.
Grazie Sandro.

1.11.11

Vai Milena, vai!

Mondadori querela report: la risposta di Milena Gabanelli - 31 10 11



Mi piace come questa donna e il suo staff sanno scavare, quanto se ne infischia dei potenti e degli arroganti e come sa rispondere con modi gentili ma autorevoli a certi personaggi. Vai Milena!

Amico peloso



Ecco un amico che salta di gioia quando ti vede o sente che stai per arrivare, che "annusa" quando sei triste o non stai bene, che si fida di te, che ti offrirebbe la vita senza chiedere niente in cambio. Una fonte di buonumore, un cuor contento ;-)