5.12.15

Diritti in porta







...Sai quando un'amica ti dice "ho un biglietto in più per uno spettacolo a teatro, ci lavora un'amica comune, con l'associazione per cui lavora e che si occupa in particolare con ragazzi disagiati..." e tu pensi "va bene, vengo..." ma già prevedi un po' di noia e tristezza?
Ecco, ieri sera è iniziata così ed è finita con due ore di spettacolo che mi hanno riconciliato (seppur momentaneamente) con l'esistenza: 50 ragazzi, tra animatori e ragazzi con varie difficoltà fisiche e psichiche, di tutte le razze, hanno dato vita a qualcosa di bello, intelligente, brioso, ritmato e colorato.

La compagnia teatrale si chiama integrata assaiASAI. I 50 attori portano in scena "D(i)ritti in porta. Storie di sport e diritti umani". Un grande gioco dell'oca si dipana sulla scena: i giocatori mettono in scena una carrellata di episodi realmente accaduti, dove lo sport vìola o tutela i diritti umani e diventa strumento di oppressione oppure di riscatto. 
Bravi davvero, uno spettacolo che dovrebbe essere portato in tutte le scuole.
Grazie Barbara
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