3.1.17

Parigi Capodanno


Siamo tornati dopo due anni a Parigi per qualche giorno. L'abbiamo trovata diversa, molto...L'allarme antiterrorismo l'ha resa una città piena di polizia e di controlli. In un giorno può capitare di vedersi controllare lo zainetto anche 20 volte se si gira per negozi, mostre e musei. 
Quello che abbiamo trovato più sconcertante è però il numero altissimo di persone costrette a dormire sui marciapiedi, tra le vetrine di lusso o sui tombini dai quali esce un po' di aria calda. Intere famiglie, con tanti bambini piccoli. Tra due vetrine delle Gallerie La Fayette c'erano padre, madre e due bambini. Tutti intorno a loro decine di genitori con bimbi estasiati davanti alle vetrine animate e luccicanti. Cosa insegniamo a vedere ai bambini?? Perchè una città come Parigi non è in grado di gestire in modo più civile la situazione?
Tra le macchine parcheggiate sui viali si stendono file di tendine canadesi, i rifugi dei più fortunati...
Volevo scrivere qualcosa su ciò che ho visto a Parigi, oltre ai musei e alle mostre, oltre alla tanta polizia e ai tanti controlli, qualcosa che mi ha colpito come un pugno allo stomaco e che non mi aspettavo.
Ho cercato e ho trovato chi lo ha già scritto, sicuramente meglio di me.
Per il resto Parigi è bella, sempre bella, con tante cose interessanti che ancora non avevamo visto e altre riviste molto volentieri: Il museo di arti forensi, molte sale del Louvre, il museo delle arti decorative e quello delle arti orientali, il museo meraviglioso di scienze naturali e le serre tropicali... 
I meno belli: il museo De La Croix (piccolo e con poche opere) e La città della scienza e della tecnica.



1 commento:

  1. Bellissime fotografie. Ricordo di un viaggio particolare che ricorderete a lungo! Tanti volti interessanti, un mondo che mette ansia! Avrei voluto vedere di più voi due inseriti nella realtà parigina . PIA

    RispondiElimina